In questo contesto, Toyota Motor Italia si distingue come un esempio di successo nel promuovere il benessere dei propri dipendenti attraverso una serie di misure e politiche ad hoc.
In particolare, Toyota ha adottato una serie di politiche del benessere, tra cui il supporto psicologico, numerosi programmi di formazione e crescita personale, e la promozione di un sano equilibrio tra vita privata e lavoro. Il pacchetto remunerativo comprende non solo un’ampia gamma di servizi per il benessere psico-fisico dei dipendenti, tra cui una palestra aziendale con istruttori qualificati, un nutrizionista, aree per il relax e il tempo libero, un’assicurazione sanitaria e check-up forniti da terze parti; ma anche la possibilità di partecipare a eventi esclusivi come il Motorsport e il Cinema.
Consapevole, inoltre, dell’importanza sempre crescente dello smart working, l’azienda ne ha definito i capisaldi nel suo “New Way Of Working”, presentando sia un manifesto sia una nuova architettura per la gestione dello stesso. L’esperienza lavorativa viene così rivista in maniera olistica, andando oltre l’aspetto emergenziale e guardando al cosiddetto Hybrid Work, che prevede una percentuale di lavoro da remoto pari al 40% delle giornate al mese, sempre nel rispetto delle esigenze operative e del work-life balance.
Per quanto riguarda l’engagement, la satisfaction dei dipendenti viene monitorata quotidianamente tramite l’app Beaconforce, introdotta nel 2019. Grazie ai risultati ottenuti, è possibile elaborare tempestivamente un piano d’azione a livello aziendale e di reparto per lavorare sulle aree di miglioramento individuate.
Oltre alle politiche di benessere psico-fisico, Toyota ha anche avviato diverse attività per lo sviluppo di una cultura delle pari opportunità e dell’inclusione, come il corso di formazione Unconscious Bias e l’introduzione del Master online MAAM (Maternity as a Master) per la valorizzazione delle competenze attitudinali che si acquisiscono tramite la genitorialità; ma anche la creazione di un processo di Maternity Come Back per agevolare il rientro in sede delle neomamme, il programma di Mentorship dedicato alle donne e la composizione di un Diversity Board per rilanciare il piano strategico per il prossimo triennio e identificare le aree di miglioramento su cui intervenire con priorità.
Senza dimenticare le due importanti iniziative paneuropee lanciate di recente: la Self-Identity Survey, che ha coinvolto tutto il personale, e il 360° Inclusive Leadership Assessment, mirato allo sviluppo di una leadership inclusiva nel Top Management aziendale.