Servant Leadership: caratteristiche del nuovo Leader
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- Gennaio 26, 2022
C’è aria di cambiamento in giro. Cambia l’economia, cambiano i metodi di lavoro, cambiano i modelli di management e, di conseguenza, emergono nuove e interessanti leadership. Tra queste comincia a farsi strada la “servant leadership”, la leadership di servizio, che ha il magico compito di promuovere un senso di comunità favorendo la condivisione e la partecipazione di tutti al processo decisionale. Esploriamo insieme in questo articolo le caratteristiche peculiari del Servant Leader.
Il leader di servizio è stato teorizzato per la prima volta nel 1970 da Robert Greenleaf per poi venire sviluppato nel 1998 da Larry Spears. La Servant Leadership è un diverso paradigma di leadership in cui il capo conserva la sua funzione di guida ma la arricchisce con quella di supporto, di facilitazione, per far sì che i collaboratori raggiungano gli obiettivi migliorando se stessi e le loro prestazioni. Questo modo di intendere la leadership si contrappone a quella tipica del capo autoritario che guida il gruppo puntando tutto su sé stesso.
Questa nuova leadership guarda al futuro: stabilisce obiettivi a medio e lungo termine, comunica la propria visione organizzativa, si sforza di coinvolgere il team nella condivisione di tale visione. Tutto questo per instaurare una relazione empatica con i collaboratori, che sono responsabilizzati e motivati e lavorano con maggiore impegno e dedizione, minore stress, maggiore produttività, miglioramento del clima nell’ambiente di lavoro. Tutto questo a beneficio dell’azienda.
Caratteristiche del Servant Leader
In 10 punti descriviamo le qualità che caratterizzano questa figura:
1. ASCOLTO
Attitudine ad ascoltare profondamente gli altri, sia il verbale che e il non verbale
2. EMPATIA
Capacità di entrare in sintonia con gli altri, capendone stati emotivi e instaurando relazioni efficaci
3. CONSAPEVOLEZZA
Attitudine a valutare le proprie azioni e comportamenti e l’impatto che queste generano negli altri
4. PERSUASIONE
Saper convincere motivando le proprie scelte
5. CONCETTUALIZZAZIONE
Capacità di analizzare i problemi nella loro interezza valutandone l’impatto sul futuro
6. INTUIZIONE
Capacità di applicare le lezioni del passato al presente in maniera lungimirante
7. STEWARDSHIP
Capacità di gestire responsabilmente i beni comuni per il benessere del gruppo e dell’organizzazione
8. CRESCITA DEL GRUPPO
Impegno nella crescita personale, professionale e spirituale degli altri, fornendo risorse e incoraggiando a partecipare alle decisioni
9. COSTRUIRE COMUNITA’
fare squadra, generare spirito positivo all’interno del team, favorire la creazione di un microclima di relazioni positive e di sostegno reciproco
10. CAPACITA’ DI CURARE
Attitudine a essere vicini agli altri e a prestare attenzione, offrendo il proprio supporto nei problemi e nelle situazioni critiche
Dove cresce la Servant Leadership
La servant Leadership non si impara sui banchi di scuola ma in quegli ambienti che più di ogni altro valorizzano:
- la pratica del feedback come strumento quotidiano di confronto e crescita individuale e di gruppo
- la partecipazione di tutto il team all’organizzazione e pianificazione degli obiettivi
- l’utilizzo delle 10 caratteristiche della servant leadership di cui abbiamo parlato prima
A che punto siamo?
Ma quanto siamo lontani (o vicini) dal vedere applicata questa leadership nei contesti di lavoro? Beh, sicuramente sono stati fatti grandi passi ma molte aziende, specialmente in Italia, sono ancora indietro. Il punto cruciale è che la Servant Leadership deve diventare parte integrante di ogni professione e coinvolgere tanto la Receptionist che il Manager.
Esistono molte organizzazioni che, sia in rete che in presenza, preparano una miriade di corsi su questo tema. Il punto è che non è una materia scientifica per cui è sufficiente memorizzare formule e teoremi per trovare la soluzione: si tratta di una pratica ongoing che va attivata e portata avanti direttamente sul campo (il lavoro quotidiano con gli altri); si deve agire sulla psicologia delle persone, dimostrando passo per passo i miglioramenti raggiunti sia personali che aziendali.
Vogliamo essere positivi e sperare che al più presto questo nuovo stile di management venga assimilato? Speriamo di si. Ho l’assoluta percezione che con una tale leadership sarà più facile creare ambienti di lavoro sereni in cui la partecipazione e l’apprendimento diventano presupposti di crescita per l’azienda e per ogni singolo individuo. Lavorare in ambienti stimolanti è il sogno di tutti anche perché, diciamocelo, passiamo l’80% della nostra vita a lavoro quindi meglio si sta meglio è.
Foto di copertina di RODNAE Productions da Pexels
