Si sente tanto parlare di innovazione ma che cos’è l’innovazione?
In questo articolo abbiamo selezionato quelle definizioni di studiosi che più di altri hanno approfondito questo tema tanto complesso quanto imprevedibile nei suoi effetti sul mercato e nella vita di tutti i giorni.
Lasciamo a te che ci leggi la possibilità di approfondire l’argomento nelle sue infinite sfaccettature seguendo le indicazioni bibliografiche degli autori.
In realtà, non esiste una definizione precisa del termine innovazione, ma la si può spiegare in modi diversi e in base al tipo di sguardo che vogliamo avere sul mondo. Qui mi soffermerò a definizioni che riguardano il mondo aziendale e che hanno un impatto sul mercato e la competitività delle aziende.
Secondo Joseph Alois Schumpeter l’innovazione consiste nel “fare le cose vecchie in modo nuovo”.
Considerando il fatto che il cambiamento è una caratteristica insita nelle attività economiche, l’innovazione può assumere diverse forme.
Secondo Thompson (1965) “l’innovazione riguarda la generazione, l’accettazione e l’implementazione di nuove idee, processi, prodotti, o servizi”.
Nel 2002 Drucker la descrive come una funzione attraverso la quale l’imprenditore utilizza nuove risorse o altre già esistenti per creare valore.
Joseph Schumpeter, nel famoso lavoro “The theory of economy development” definisce due tipi di innovazione:
Innovazione di prodotto: riguarda l’introduzione di un bene o un servizio del tutto nuovi come risposta alla elevata competitività del mercato
Innovazione di processo: riguarda nuove metodologie di produzione o distribuzione, quindi si rendono necessari cambiamenti strutturali che fanno sì che l’azienda aumenti la propria efficienza.
Secondo Christensen, focalizzando l’attenzione sui clienti è possibile distinguere due tipi di innovazione:
progressive quando le attività sono orientate al mantenimento di una definita traiettoria di miglioramento;
scardinanti quando si creano prodotti, processi o servizi totalmente nuovi.
Nel caso dell’innovazione di prodotto spesso viene sfruttato il fenomeno dell’overshooting (prodotti ritenuti troppo costosi, sofisticati o performanti, per ampie fasce di clienti, rispetto alle reali esigenze). Consiste nell’individuazione di una finestra di opportunità per creazione un prodotto totalmente nuovo che cambia le regole del gioco, un nuovo processo, un servizio del tutto nuovo.
Note: Schumpeter J. A., “The theory of economy development”
Biazzo S., Filippini R., “Management dell’innovazione”, Novara, De Agostini spa, 2018