Innova(c)tion Lab 2017
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- Febbraio 16, 2017
Dove e come nasce l'innovazione
Giocare all’innovazione con il prof. Giordano Ferrari
Utilizzeremo video, giochi e casi di studio in pillole per introdurre il tema dell’innovazione come processo chiave per l’organizzazione. Porremo al centro l’innovazione e lo faremo ribaltando l’approccio tradizionale alla gestione di impresa che prefigura decisioni razionali in un ambiente non complesso e facilmente identificabile.
Ognuno porti la sua esperienza, i suoi casi, i suoi interessi. Al resto ci pensiamo noi!
“L’innovazione è un processo complesso, che coinvolge tutti gli ambiti di un’organizzazione e non solo. Infatti, quando si parla di innovazione, sia che si tratti di prodotto, processo, servizio, ciò che ci troviamo di fronte è solo la punta di un iceberg – la parte visibile – del complesso processo innovativo. Non si tratta di imparare a prevedere quello che potrebbero fare i singoli individui, ma comprendere le dinamiche di interazione tra le dimensioni, quindi il “dinamismo del contesto” e il modo in cui le persone lo agiscono”
Lean Startup: una ricetta per tutti i giorni
I quattro concetti che affronteremo con Chiara Lo Cascio e Umberto Canessa:
(1) Cosa è una (lean) startup – luoghi comuni e definizioni condivise. Qual è la definizione di Steve Blank, cosa è un business model e come posso applicare la metodologia “lean” nel contesto in cui opero.
(2) Com’è il mondo lì fuori – Il mondo di oggi è in continuo movimento, le cose cambiano rapidamente. Come affrontare la nostra quotidianità in modo lean. Startup e Corporation non possono più permettersi di avere tempi di sviluppo lunghi e di raffrontarsi con il mercato solo una volta terminato lo sviluppo.
(3) Lean Enterprise – Come fanno le Corporation a lavorare con le startup (e/o come le startup). Come fa una grande azienda a collaborare con le startup per creare Open Innovation? Come si fa ad agire come una startup in maniera snella e come riuscire ad integrare efficacemente l’innovazione della startup nella Corporation.
(4) Customer Development / Discovery – Analisi del contesto: “Come si fa un’intervista per ottenere informazioni utili dai propri clienti o dai potenziali futuri clienti?”
Le mappe mentali: il coltellino svizzero della creatività
La Mappa Mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero e può essere utilizzata per organizzare le idee, apprendere con metodo, pianificare le attività, effettuare presentazioni e meeting, viene inoltre utilizzata per facilitare la gestione del tempo e dei progetti, per generare nuove idee, per potenziare il pensiero strategico, le negoziazioni e altre fondamentali procedure di business.
Le Mappe Mentali sono strumenti pratici molto potenti utilizzati da più di 200 milioni di persone nel mondo. Il loro impatto visivo stimola potentemente l’immaginazione, l’associazione, l’apprendimento e la memoria e permette di fondere insieme razionalità e creatività, dando forma e ordine a pensieri, progetti e appunti e stimolando al tempo stesso le infinite potenzialità del cervello.
Durante il laboratorio Simone Marzola fornirà ai partecipanti uno strumento pratico “out of the box” per facilitare le attività quotidiane di lavoro, selezionare, acquisire e memorizzare più efficacemente le informazioni, trasformare le idee in progetti strutturati, studiare e prendere appunti più velocemente e migliorare le performance, stimolando il pensiero creativo.
